Concorso di idee In cerca di...Pirandello
SEZIONE SCRITTURA CREATIVA
Silvia Canaletti, I passeggiatori del lungomare, docente referente prof.ssa Catiuscia Stizza
Secondo posto
Corrado Edoardo, Raccolta poetica, docente referente prof. Marco Recchi
Secondo posto ex equo
Il testo teatrale, ispirato al più famoso dramma pirandelliano, reinterpreta in una chiave giovanile la tensione alla ricerca di senso che coinvolge, in particolar modo, gli adolescenti alle prese con pulsioni e sentimenti tumultuosi da collocare in una realtà sempre più dissonante. L’opera si segnala per la calibrata costruzione della trama, la rispondenza del testo alle esigenze della messa in scena, il linguaggio fresco e accattivante.
Terzo posto
Alessiani Edoardo, Granati Arianna, Macellari Elena Sofia, Mehmooda Hasna, Pierini Roberta, classe 3D, 5 personaggi in cerca d’autore, docente referente prof.ssa Eleonora Ciccalè
La rilettura del dramma pirandelliano si muove in un contesto poliziesco, in cui al solito detective viene proposto un cold case che aspetta verità e giustizia. La trama si sviluppa tra i segreti dei personaggi che uno ad uno gettano la loro maschera. Ma quella più ingombrante cadrà solo alla fine del dramma con un coup de theatre degno del miglior romanzo psicologico.
Terzo posto ex equo
Il racconto, coglie in maniera efficace, il rapporto tra persona e personaggio, sulla sottile linea che unisce verità e finzione, arrivando al paradosso che per essere realistici bisogna inventare. Pregevole il lessico e lo stile.
SEZIONE SCRITTURA SAGGISTICA
Primo posto
Il saggio affronta un aspetto particolare dell’attività di Pirandello, spesso trascurato, ma estremamente importante per comprendere a pieno la modernità dell’autore. Il testo rielabora in maniera personale, con un linguaggio chiaro ed efficace, molte informazioni frutto di un’accurata e attenta ricerca.
Secondo posto
Il saggio si concentra sul confronto fra la produzione romanzesca di Pirandello e di Hermann Hesse che nello stesso giro di anni affrontano in maniera autonoma, ma convergente nodi tematici centrali per la sensibilità di un’intera epoca, quella della crisi delle certezze e della ridefinizione di un nuovo rapporto con il mondo, gli altri e se stessi.
SEZIONE ARTE
Primo posto
Marinelli Lucia, classe 4E, L’IDENTITÀ, docente referente prof. Stefano Catalini
Si percepisce immediatamente una inclinazione illustrativa supportata da una manualità eccellente. Il lavoro in bianco e nero è realizzato per mezzo della grafite con sapiente maestria nell’uso della luce e della resa tridimensionale, è presente una geniale vena surreale.
Secondo posto
L’opera colpisce per la composizione , gli specchi frantumati che evocano la frantumazione dell’io, le suggestioni evocative e il coinvolgimento che essa suscita nel momento in cui lo spettatore vi si riflette, diventando parte integrante dell’opera
Terzo posto
L’opera concettuale in cui i materiali e il mezzo espressivo risultano secondari rispetto all’idea, per risaltare i nuclei della poetica pirandelliana: la maschera e la forma.
MENZIONI D’ONORE
Menzione d’onore
L’opera ha una potenza espressiva incredibile, si percepisce un senso positivo grazie ai colori e la pennellata puntuale e materica. L’opera riceve la menzione, ed è la prescelta per la bag realizzata per questa edizione di Bagliori.
Menzione d’onore
Con una vena umoristica e una tecnica tridimensionale l’autrice realizza l’opera creando delle soluzioni formali di assoluto impatto, la figura di Pirandello è poggiata su di un piano in vetro frammentato e simbolico che evoca la frantumazione dell’io.
Menzione d’onore
Il corto reinterpreta in chiave moderna l’attualità del tema della maschera, le finzioni, le apparenze imposte dalle convenzioni sociali e familiari.
Menzione d’onore
Il breve cortometraggio segue discretamente e silenziosamente due quotidianità parallele, in cui le protagoniste indossano tutte le maschere di una giornata tipo dell’adolescente di oggi.
Menzione d’onore
Il testo poetico ruota, con eleganza ed efficacia espressiva, intorno al gioco degli sguardi e delle proiezioni che frammentano la percezione dell’io e moltiplicano la realtà. Lo sguardo giudicante in questo gioco di specchi è il più fuorviante, il più disonesto.
ALTRI LAVORI
Realizzazione servizio fotografico a cura di Alessandro Talevi IV° C